Quando la pubblicità tradizionale non funziona più, serve una strategia che parli la lingua dei giovani. È esattamente questa la scommessa vinta da KFC, che ha trasformato la propria presenza nella cultura hip-hop in una potente leva di marketing. La celebre catena di fast food, invece di inseguire i più giovani con messaggi promozionali convenzionali, ha scelto di sfruttare la propria eredità culturale nascosta nelle rime di decine di brani rap. Un’operazione di marketing che dimostra come un brand storico possa reinventarsi senza perdere la propria identità. La sfida era chiara: come comunicare efficacemente con un pubblico francese giovane, impermeabile alle forme tradizionali di pubblicità?

La soluzione è arrivata sotto forma di “Bucket Bangers”, una playlist Spotify che raccoglie 46 canzoni in cui artisti hip-hop citano esplicitamente KFC. Un tributo agli artisti che, inconsapevolmente, hanno costruito la credibilità del marchio nella cultura contemporanea. Le playlist di Spotify non sono semplici raccolte musicali: sono potenti strumenti culturali capaci di influenzare milioni di ascoltatori. RapCaviar, una delle playlist rap più seguite, conta oltre 12 milioni di follower globali.

L’inserimento di Bucket Bangers tra le migliori playlist rap della piattaforma ha quindi rappresentato un successo straordinario, confermando sia il gusto musicale dei fan che il ruolo storico di KFC nell’universo hip-hop. Il progetto non si è limitato al digitale: l’iniziativa si è sviluppata anche in ambito outdoor, utilizzando 46 citazioni estratte dai testi come slogan pubblicitari. Una strategia multipiattaforma che ha dimostrato come KFC, entrato nel mondo del rap circa trent’anni fa, avesse trovato la sua personale ricetta per il successo contemporaneo. L’efficacia di questa operazione di marketing non è passata inosservata agli esperti del settore: il progetto è stato infatti premiato con il prestigioso Wooden Pencil Award di D&AD, confermando come la creatività possa trasformare un problema di comunicazione in un’opportunità di connessione autentica con il pubblico più giovane.