La scena è sempre la stessa. Esterno giorno, la panchina del parchetto. Conosci Einstein e la sua teoria? “Era un nazista? Complotti?”. No. “Amen, dopo guardo su Google”. Conosci Darwin? “No, cazzomene”. Pazienza, non ti chiedo nemmeno la tabellina del 2, tanto. Che decida tutto la Rete mi sta anche bene, tanto la Rete è un mezzo. Non mi sta bene che le colpe siano additate alla scuola e alle istituzioni. Mandare il proprio figlio alla Montessori e questo cresce davanti a un tablet a guardare le Winx, questo no. Colpa dei genitori, sempre. Che fuggono, che fanno figli per moda, li vestono alla moda, gli danno dei nomi alla moda e sperano che da grandi facciano gli influencer studiando scienza della comunicazione; poi sono in un call center o a fare uno stage in posto che non gli porterà nulla né a livello economico né a livello di crescita professionale.
Padri e madri cresciute leggendo Saviano e quella roba da radicalone di sinistra hanno cresciuto i figli col meno peggio. Perché si mangia il meno peggio, si vota il meno peggio, si sposa il meno peggio, si lavora nella azienda meno peggio. Chi si accontenta è fottuto e comunque viviamo tutti in un grande ossimoro. Attenzione inoltre alle scorciatoie, alla Rete, all’intelligenza artificiale e a tutte quelle cose ci renderanno “gregge istruito” tanto da sembrare un “gregge intelligente”. E allora meno dati e più doti. In una chat privata di Whatsapp l’amico (dopo qualche pizzata posso anche dirlo) Giancarlo Del Sordo, a seguito del mio link spiega che sono solo CNN (non il canale televisivo) stile YOLO che vanno su RNN e predicono il prossimo stato.
“Praticamente, prevedi la prossima posizione, quindi l’intero moto. So che sembra fantascienza ma non è difficile farlo. È questo il bello, è alla portata di tutti, anche persone che per assurdo non sanno una cippa di fisica. È il bello del Deep Learning”, aggiunge Del Sordo. “Questo pone un dubbio nuovo: oggi noi usiamo delle tecnologie senza comprenderle, ma alla fine c’è qualcuno che capisce. Con il Deep learning tutto il genere umano accede a tecnologie che funzionano in un modo che nessuno capisce. È come avere un autistico che ti fornisce un risultato, lo usi e non sai perché funziona. A breve tutto il genere umano sarà un enorme gregge, schiavo di tecnologie che non comprende”. Quindi, se ridete e minimizzate in questo istante, potete tranquillamente proseguire la vostra ricerca su Google, rosicare su Instagram e visitare le nazioni con Street View.