Amo il designer Yuri Suzuki. Ho appena comprato uno dei suoi strani libri polifunzionali. Yuri propone costantemente combinazioni di oggetti che non si fermano a rivedere il contenuto di un supporto (fonografico) da riprodurre, bensì… i mezzi stessi di riproduzione (i media player su tutti). Una delle sue ultime creazioni è una miscela tra un giradischi e un mappamondo.

The Sound of Earth è basato su un dispositivo in grado di riprodurre una singola composizione della durata di mezz’ora che viene generata dal movimento a spirale di una puntina da giradischi. Questa percorre una superfice in vinile dalla forma… sferica. La traccia riporta così un percorso sonoro intorno al mondo in 30 minuti, ma solo percorrendo il tragitto che congiunge il Polo Nord all’Antartide lungo la traiettoria più lunga. Il contenuto è mappato seguendo i contorni geo-politici di un globo terrestre visivamente privo di connotati. In realtà i primi supporti di registrazione introdotti sul mercato erano originariamente di forma cilindrica; furono poi appiattititi per facilitarne la produzione e la diffusione di massa. Yuri Suzuki ancora oggi contesta lo standard bidimensionale del disco e difende la sua visione a tutto tondo.